L’ultimo volo
Eri riverso sopra il pavimento,
vent’anni,eppur già vecchio mi sembravi,
con l’ago hai dato fine al tuo tormento,
per il vuoto che sentivi ti drogavi.
Urla strazianti e pianti disperati
di quella donna che ti mise al mondo
gli anni a venir per lei sono perduti
ti dette amore e bene più profondo.
Eri un ragazzo pieno dei suoi sogni,
l’insicurezza ha fatto tutto il resto
e non ci sarà lacrima che bagni,
la vita hai cancellato con un gesto.
Non posso darti colpa dell’errore,
è stato tutto il mondo a farti fuori,
non hanno letto dentro quell’amore,
dell’egoismo tutti vanno fieri.
t‘hanno coperto adesso col lenzuolo,
fingendo pena,rabbia e delusione,
t’accingi a far così l’ultimo volo,
un solo pianto sarà la tua canzone.
Marzia carocci
marzia
Informazioni personali
- marzia carocci
- operatrice culturale e critico letterario. Vincitrice di numerosi primi premi di poesia. Presidente e membro di giuria letteraria.Collabora per alcune riviste del settore poetico e letterario. Recensionista Per richiesta prefazioni e recensioni scrivere a : apollinaire,mc@libero.it
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Di poesia ho vissuto
Ultimo mio libro uscito per la casa editrice "carta e penna"
Racconti realmente accaduti seguiti dalla poesia che è nata da alcuni di questi episodi.
Perche "DI POESIA HO VISSUTO"? perchè è grazie alla poesia che ho visto gli altri colori della vita,grazie al mio esternare ,sono riuscita a tirare fuori da me la parte che aveva bisogno di volare..
Di poesia vivrò, perchè non potrei farne a meno...
Marzia
Racconti realmente accaduti seguiti dalla poesia che è nata da alcuni di questi episodi.
Perche "DI POESIA HO VISSUTO"? perchè è grazie alla poesia che ho visto gli altri colori della vita,grazie al mio esternare ,sono riuscita a tirare fuori da me la parte che aveva bisogno di volare..
Di poesia vivrò, perchè non potrei farne a meno...
Marzia
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