Confesso
Nelle mani mie,tremule e incerte,
ruvida la penna sul virgineo foglio indugia,
che sia fuggita lesta la poesia
dal cuore stanco mio tra lacci e spine?.
Tutto incrudisce quando hai il vuoto dentro
e i tarli sfidano l’implodere di tanta irrequietezza,
di roseo nulla,
i sogni miei sul rudere sublime del mio tempo.
Trascino giorni cari impressi e persi
per non lasciarli ai margini del cuore,
canto consunte angosce a chi m’ascolta attento
scrivendo il distillato tempo a me dovuto,
l’eredità d’un anima vi dono
tra righi e inchiostro nero mi confesso!!
Marzia carocci
marzia
Informazioni personali
- marzia carocci
- operatrice culturale e critico letterario. Vincitrice di numerosi primi premi di poesia. Presidente e membro di giuria letteraria.Collabora per alcune riviste del settore poetico e letterario. Recensionista Per richiesta prefazioni e recensioni scrivere a : apollinaire,mc@libero.it
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Di poesia ho vissuto
Ultimo mio libro uscito per la casa editrice "carta e penna"
Racconti realmente accaduti seguiti dalla poesia che è nata da alcuni di questi episodi.
Perche "DI POESIA HO VISSUTO"? perchè è grazie alla poesia che ho visto gli altri colori della vita,grazie al mio esternare ,sono riuscita a tirare fuori da me la parte che aveva bisogno di volare..
Di poesia vivrò, perchè non potrei farne a meno...
Marzia
Racconti realmente accaduti seguiti dalla poesia che è nata da alcuni di questi episodi.
Perche "DI POESIA HO VISSUTO"? perchè è grazie alla poesia che ho visto gli altri colori della vita,grazie al mio esternare ,sono riuscita a tirare fuori da me la parte che aveva bisogno di volare..
Di poesia vivrò, perchè non potrei farne a meno...
Marzia
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