E non resta che il niente
Passi incerti, ed incerto è il cammino
quando il cuore rallenta la corsa
e la mente si prona ai ricordi
di quel tempo, ormai fragile e stanco.
Nelle lacrime calde e incolori,
i tuoi sogni ora maceri e stagni,
se ne vanno su quei volti fantasmi,
prigionieri di foto ingiallite.
Una musica accende i ricordi,
quei suoi occhi d’amore perduti,
brucia forte quel graffio nel cuore,
che risveglia il tuo mesto tormento
La panchina, ora è meta del giorno,
pochi passi,il bastone e il giornale
poi la mente s’arrende e sorvola
sui giardini d’un tempo remoto.
È impietoso il passare degli anni,
ci regala,promette e poi toglie
ed in mano non resta che il niente,
solo polvere ignara, e l’infame fluire del tempo!
Marzia carocci
marzia
Informazioni personali
- marzia carocci
- operatrice culturale e critico letterario. Vincitrice di numerosi primi premi di poesia. Presidente e membro di giuria letteraria.Collabora per alcune riviste del settore poetico e letterario. Recensionista Per richiesta prefazioni e recensioni scrivere a : apollinaire,mc@libero.it
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Di poesia ho vissuto
Ultimo mio libro uscito per la casa editrice "carta e penna"
Racconti realmente accaduti seguiti dalla poesia che è nata da alcuni di questi episodi.
Perche "DI POESIA HO VISSUTO"? perchè è grazie alla poesia che ho visto gli altri colori della vita,grazie al mio esternare ,sono riuscita a tirare fuori da me la parte che aveva bisogno di volare..
Di poesia vivrò, perchè non potrei farne a meno...
Marzia
Racconti realmente accaduti seguiti dalla poesia che è nata da alcuni di questi episodi.
Perche "DI POESIA HO VISSUTO"? perchè è grazie alla poesia che ho visto gli altri colori della vita,grazie al mio esternare ,sono riuscita a tirare fuori da me la parte che aveva bisogno di volare..
Di poesia vivrò, perchè non potrei farne a meno...
Marzia
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