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operatrice culturale e critico letterario. Vincitrice di numerosi primi premi di poesia. Presidente e membro di giuria letteraria.Collabora per alcune riviste del settore poetico e letterario. Recensionista Per richiesta prefazioni e recensioni scrivere a : apollinaire,mc@libero.it

sabato 17 luglio 2010

recensione alla traduzione dei "Fiori del male" Baudelaire) Di Nicola Cieri

“I fiori del male” di Charles Baudelaire

traduzione dal francese di : NICOLA CIERI Collana “I Giganti”
ed. Albatros-Il Filo -Roma Euro 4,00

RECENSIONE di MARZIA CAROCCI


Famosissima raccolta poetica di Charles Baudelaire,pubblicata in Francia nel 1857 e subito censurata perché giudicata scandalosa,tanto che Baudelaire rimosse dall’opera alcune liriche accusate.
I “I fiori del male” viene considerata a ragione una delle opere più influenti e innovative dell’’800,raccolta che aprì sicuramente la strada al simbolismo e all’uso analogico della parola.
Poesia dagli sfondi surreali che Baudelaire stesso definì un viaggio immaginario verso l’inferno che poi è la vita stessa con le nefandezze,le infamie,i crimini e i reati che vibrano intorno ad essa.
Il traduttore Nicola Cieri,riesce con parole perfettamente chiare a fare udire nettamente la voce di Baudelaire con tonalità perentorie e incisive.
Non vi è dubbio che fra i componimenti più riusciti dell’opera sono gli Spleen ,i quali marcano il disagio esistenziale e che rimandano alla natura sensibile e complessa del poeta stesso ,così come l’Albatros magistralmente tradotta da Cieri:

Souvent, pour s'amuser, les hommes d'équipage
Prennent des albatros, vastes oiseauz des mers,
Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
Le navire glissant sur les gouffres amers.


Spesso,per divertirsi,gli uomini d’equipaggio
Catturano albatri,grandi uccelli di mare,
che seguono,indolenti compagni di viaggio,
la nave che scivola sugli abissi amari…


Con queste parole noi ,come lettori, c’inchiniamo all’essenza di una scrittura che è estremamente moderna,nonostante il tempo trascorso.
Charles Baudelaire attraverso il bravo Cieri Nicola, ci parla esprimendo i suoi “mali” che spesso sono anche i nostri.

Marzia Carocci


apollinaire.mc@libero.it

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