ASSORTA ( a mia madre)
T’osservo mentre guardi alla finestra,
lo sguardo oltre il pensiero, sembri assorta,
ed io che attenta cerco di capire,
cosa nella tua mente può passare.
Quanti saranno i nomi cancellati,
tanti quei volti andati e poi perduti,
lunghe le notti e faticosi i giorni,
a custodire i sogni trascurati.
Vorrei trovare scuse per parlarti
del vento, della pioggia e delle nebbie,
per toglierti dal cuore quell’angoscia,
che sento dal tuo petto traspirare.
Poi piano m’avvicino a quell’infisso,
e lacrimando tutta l’impotenza,
ti prendo per la mano e ti domando
dei tuoi ricordi ormai,persi nel tempo.
Marzia carocci
marzia
Informazioni personali
- marzia carocci
- operatrice culturale e critico letterario. Vincitrice di numerosi primi premi di poesia. Presidente e membro di giuria letteraria.Collabora per alcune riviste del settore poetico e letterario. Recensionista Per richiesta prefazioni e recensioni scrivere a : apollinaire,mc@libero.it
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Di poesia ho vissuto
Ultimo mio libro uscito per la casa editrice "carta e penna"
Racconti realmente accaduti seguiti dalla poesia che è nata da alcuni di questi episodi.
Perche "DI POESIA HO VISSUTO"? perchè è grazie alla poesia che ho visto gli altri colori della vita,grazie al mio esternare ,sono riuscita a tirare fuori da me la parte che aveva bisogno di volare..
Di poesia vivrò, perchè non potrei farne a meno...
Marzia
Racconti realmente accaduti seguiti dalla poesia che è nata da alcuni di questi episodi.
Perche "DI POESIA HO VISSUTO"? perchè è grazie alla poesia che ho visto gli altri colori della vita,grazie al mio esternare ,sono riuscita a tirare fuori da me la parte che aveva bisogno di volare..
Di poesia vivrò, perchè non potrei farne a meno...
Marzia
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